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I francobolli EUROPA sono francobolli speciali emessi dalle amministrazioni postali europee. Portano il logo ufficiale EUROPA, un marchio registrato PostEurop sotto l\\\\\\\\\\\\\\\'egida di PostEurop in cui l\\\\\\\\\\\\\\\'Europa è il tema centrale. Le emissioni di francobolli EUROPA sono tra i francobolli più collezionati e popolari al mondo e vengono emessi da oltre 60 anni. Ogni anno PostEurop assegna un nuovo tema e tutti i paesi partecipanti emettono francobolli con una propria interpretazione del tema. Il tema per il 2022 è Storie e miti con i nostri francobolli con le Colonne d\\\\\\\\\\\\\\\'Ercole.

Le Colonne d\\\\\\\\\\\\\\\'Ercole è l\\\\\\\\\\\\\\\'antico nome dato ai promontori che fiancheggiano l\\\\\\\\\\\\\\\'ingresso dello Stretto di Gibilterra. Il pilastro settentrionale è la Rocca di Gibilterra e il pilastro meridionale, Abila Mons, è stato conteso nel corso della storia, con i due candidati più probabili essere Monte Hacho a Ceuta e Jebel Musa in Marocco.

Secondo la mitologia greca adottata da Etruschi e Romani, quando Ercole dovette compiere dodici fatiche, una di esse (la decima) consisteva nel prelevare il Bestiame di Gerione dell\\\\\\\\\\\\\\\'estremo Occidente e portarlo ad Euristeo; questo ha segnato l\\\\\\\\\\\\\\\'estensione verso ovest dei suoi viaggi. Quasi il passaggio di Pindaro citato da Strabone era il primo riferimento rintracciabile nel contesto: I pilastri che Pindaro chiama le - Porte di Gades quando afferma che sono i limiti più lontani raggiunti da Eracle. Poiché c\\\\\\\\\\\\\\\'è stata un\\\\\\\\\\\\\\\'associazione uno a uno tra Ercole e Melqart sin da Erodoto, le colonne di Melqart nel tempio vicino a Gades/Gadeira (Cadice moderna) sono state talvolta considerate le vere colonne d\\\\\\\\\\\\\\\'Ercole.

Platone collocò la mitica isola di Atlantide oltre le Colonne d\\\\\\\\\\\\\\\'Ercole. La tradizione rinascimentale dice che i pilastri portavano l\\\\\\\\\\\\\\\'avviso Ne Plus Ultra (anche non plus ultra, niente oltre), che serviva da monito a marinai e navigatori di non andare oltre.

Secondo alcune fonti romane, mentre si recava al giardino delle Esperidi sull\\\\\\\\\\\\\\\'isola di Erytheria, Ercole dovette attraversare la montagna che un tempo era Atlante. Invece di scalare la grande montagna, Ercole usò questa forza sovrumana per sfondarla. In tal modo, ha collegato l\\\\\\\\\\\\\\\'Oceano Atlantico al Mar Mediterraneo e ha formato lo Stretto di Gibilterra. Una parte della montagna divisa è Gibilterra e l\\\\\\\\\\\\\\\'altra è Monte Hacho o Jebel Musa. Queste due montagne prese insieme da allora sono state conosciute come le colonne d\\\\\\\\\\\\\\\'Ercole, sebbene al nome siano state associate altre caratteristiche naturali.

Diodors Sicukus, tuttavia, sostenne che, invece di sfondare un istmo per creare lo Stretto di Gibilterra, Ercole restringeva uno stretto già esistente per impedire ai mostri dell\\\\\\\\\\\\\\\'Oceano Atlantico di entrare nel Mar Mediterraneo.

In alcune versioni, invece, Ercole costruì i due per tenere il cielo lontano dalla terra, liberando Atlante dalla sua dannazione.

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